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Figlio
d'arte, anche il padre era
musicista,
Ray Parker
Jr.
comincia il suo viaggio nel
Mondo della musica quando,
ancora bambino, comincia a
prender lezioni di
clarinetto e di sassofono.
L'idea di passare alla
chitarra, strumento che lo
renderà famoso di lì a poco,
nasce quando, un giorno,
assiste ad una performance
dei "The Lovin' Spoonful",
ospiti del varietà
televisivo Ed Sullivan Show.
Le immagini mostrano John
Sebastian, il chitarrista
del gruppo, suonare una
Fender Stratocaster bianca.
Divenuto famoso nei circoli
musicali di Detroit, all'età
di tredici anni riceve la
visita del batterista
Hamilton Bohannon, che
gli propone di prender parte
alla band del "Twenty Grand
Club", luogo di ritrovo per
i musicisti afroamericani
dell'epoca e per i loro
seguaci. Lì conoscerà alcuni
volti storici della Black
Music, come i Funk Brothers
e il bassista James
Jamerson, all'epoca non
ancora famoso. Quando il
popolare trio di compositori
Holland-Dozier-Holland alla
fine degli anni 60 lascia la
Motown per mettersi in
proprio con la neonata
"Invictus Records". La
stessa
Motown costringe i
propri musicisti a non
frequentare le sale di
registrazione della
Invictus, lasciando una
porta aperta ai giovani
talenti che stavano
nascendo, e Parker ne
approfitta per entrare nel
circuito. Comincia cosi una
prolifera collaborazione con
la invictus e l'astro del
Ray Parker Jr. Session
Guitarist viene consacrato
anche da alcuni autori di
gran fama, quali Boz Scaggs,
con il quale arriverà anche
il primo disco d'oro, con
l'album
Down Two Then Left.
Barry White, per
il quale divverà prima
sideman nella
Love Unlimited Orchestra
e successivamente
compositore a tutti gli
effetti scrivendo alcuni dei
brani più belli del
repertorio di
Barry White come
Always Thinking Of You
e
You See the Trouble With
Me.
Herbie Hancock, dal quale
trarrà il sound tipico delle
sue composizioni future, e
Stevie Wonder, nel quale
troverà non solo un grande
collaboratore, ma anche un
vero e proprio "Padrino".
Con Wonder arriva anche il
primo tour nazionale della
durata approssimativa di un
anno, nel quale avviene una
breve, ma intensa,
collaborazione sul palco
anche con con i Rolling
Stones, all'epoca in giro
per gli States. Nel 1976,
inoltre fima canzoni anche
per Rufus, Chaka Khan, Leon
Haywood, Temptations, The
Spinners, Rhythm Heritage e
Gladys Knight And The Pips.
Il presidente della "Arista
Records"
Clive Davis, interessato
ad un brano scritto da
Parker intitolato
Jack and Jill,
decide di aggiungere alla
sua scuderia di artisti il
giovane chitarrista,
permettendogli così di
formare i "Raydio", primo
gruppo afroamericano
dell'etichetta: La prima
formazione è composta da Ray
Parker Jr., Arnell
Carmichael, che diventerà da
qui in poi suo assiduo
collaboratore, Jerry Knight
e Vincent Bonham. Nel 1977
Jack and Jill
vince un Disco D'oro
posizionandosi al 5º posto
della classifica R&B
Statunitense, mentre l'album
 "Raydio"
pubblicato nel 1978
raggiunge la 27ª posizione
della classifica generale.
Nel 1979 i Raydio pubblicano
l'album "Rock
On"
 e
vede un cambiamento
decisivo, nel gruppo: Knight
e Bonham declinano l'offerta
di registrare il secondo
disco, e al loro posto
subentrano tre giovani
talentuosi: Darren
Carmichael, Charles Fearing
e Larry Tolbert. Arriva così
un altro singolo di successo
dal titolo
You Can't Change That
che raggiunse il 3° posto
nella classifica Americana
R&B. Nel 1980, sotto il nome
di "Ray Parker Jr. And
Raydio", il gruppo pubblica
l'album
Two Places At The Same
Time,
che si avvale dell'aiuto di
Herbie Hancock, guest star e
co-autore per il brano
Tonight's The Night.
 Il
singolo omonimo si
posizionerà al 6º posto
della classifica R&B, ma il
vero colpo grosso arriva nel
1981 quando il gruppo
pubblica l'album
A Woman Needs Love, ll
brano omonimo diventa un
successo internazionale, ed
è il primo singolo dei
Raydio a raggiungere il 1º
posto della classifica R&B
Statunitense. Sempre nel
1981, dopo quattro album di
successo, il gruppo decide
di sciogliersi
definitivamente, e nel 1982,
Ray Parker Jr. pubblica il
suo primo album da solista
"The Other Woman", da dove
verranno estratti due
singoli di successo
l'omonimo
The Other Woman
e
Let Me Go,
nello stesso anno, arriva
anche il suo primo Greatest
Hits. che include sia i
primi successi del Parker
solista che le Hit
registrate con i Raydio,
arricchito da due brani
inediti, dei quali il più
noto è
Bad Boy.
Nel 1983 Ray pubblica
l'album
Woman Out Of Control
che risente molto delle
influenze delle allora
nascenti ritmiche
elettroniche dei primi anni
80. Nel 1984, il regista
Ivan Reitman è in cerca
di un musicista disposto a
scrivere, in un lasso di
tempo di pochi giorni, il
brano principale per il suo
ultimo lavoro, un Horror
demenziale intitolato
Ghostbusters.
 Ray
Parker Jr. viene invitato
dai produttori ad assistere
ad una proiezione del film
ancora incompleto, ma
un'idea vera e propria non
giunge fino a tarda notte,
Parker scrive una sorta di
jingle pubblicitario in cui
è l'ironia a regnare,
convincendo appieno regista
e produttori, che decidono
di utilizzare il brano
seppur non sia stato ancora
mixato a dovere. Il singolo
è subito un successo
mondiale, e l'11 Agosto del
1984 raggiunge la 1ª
posizione della
 Billboard
Hot 100 statunitense, ove
rimarrà stabile per tre
settimane. Il brano si
aggiudica anche una
nomination agli Academy
Awards per l'Oscar per la
migliore canzone. Visto il
clamoroso successo
discografico di
Ghostbusters,
la Arista Japan decide di
dedicare un'antologia a
Ray Parker Jr.,
intitolandola "Chartbusters".
un opera che include alcuni
dei suoi maggiori successi,
e arricchita da quattro
brani inediti, fra cui
Jamie,
la versione 12'Mix Extended
di
Ghostbusters
e
Christmas Time Is Here.
Altri album e altri grandi
successi si susseguono negli
anni successivi e la
carriera artistica di Ray
Parker Jr. è attualmente più
che mai attiva, e fra i tour
mondiali lo troviamo spesso
come chitarrista dei "The
Crusaders". Nel frattempo la
"Bertelsmann Music Group"
Giapponese ristampa, per la
seconda volta, tutti gli
album rilasciati, a suo
tempo, dalla "Arista
Records". sia come "Raydio"
che come "Ray Parker Jr."
 Questo
CD
raccoglie in un unica opera i due album forse più
famosi della discografia dei Raydio, il primo che
risale al 1978, e porta il nome del gruppo "Raydio"
il secondo pubblicato nel 1979 "Rock On", entrambi
capolavori dell'ingenio Soul Funk di
Ray Parker Jr.
Tutti i brani sono stati Digitalizzati, e al suo
interno è presente un booklet davvero completo di
nozioni foto e testi delle canzoni.
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